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Gran Pavesi Cracker Le Sfoglie Classiche, Cotte al Forno, Senza Olio di Palma, 180 g

4,6 4,6 su 5 stelle 185 voti

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Gusto Classico
Marchio Pavesi
Specialità Senza olio di palma
Informazioni pacco Bustina
Numero di articoli 1

Informazioni su questo articolo

  • SFOGLIE CLASSICHE - Sottili e fragranti, hanno la semplicità di un gusto unico grazie alla cottura al forno e all'uso di pochi semplici ingredienti, come olio e sale
  • PER LA TUA PAUSA - Ottime come snack in ogni momento della giornata, da gustare così come sono o da abbinare a salse e creme per un aperitivo gustoso
  • INGREDIENTI - Farina di frumento, amido di patata, olio di oliva 6,6% e sale, pochi ingredienti che danno vita ad una sfoglia buona e croccante; conservare in luogo fresco ed asciutto
  • GRAN PAVESI - Scegli lo snack che più desideri: i classici cracker salati e non salati, arricchiti al pomodoro, alle olive, alla curcuma, e al mais o tutti gli altri snack, anche in monoporzione!
  • PAVESI - I nostri prodotti contengono solo ingredienti di qualità. Ti accompagniamo in tutti i momenti della giornata: biscotti per la colazione, snack dolci e salati e crackers

Solimo
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Gran Pavesi Cracker Le Sfoglie Classiche, Cotte al Forno, Senza Olio di Palma, 180 g

Gran Pavesi Cracker Le Sfoglie Classiche, Cotte al Forno, Senza Olio di Palma, 180 g


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Ingredienti

CRACKER CON OLIO DI OLIVA 6,6% E SALE MARINO. Ingredienti: farina di FRUMENTO, amido di patata, oli vegetali (girasole, mais, colza, SOIA), LATTE scremato in polvere, olio di oliva 6,6%, amido modificato di mais, sciroppo di glucosio, latticello (LATTE) in polvere, sale marino 2%, sale, agente lievitante: carbonato acido d'ammonio. Può contenere tracce di: SENAPE, FRUTTA A GUSCIO, SOIA e UOVA. Conservare in luogo fresco e asciutto.

Avvertenze

La confezione del prodotto può contenere informazioni diverse rispetto a quelle mostrate sul nostro sito. Si prega di leggere sempre l’etichetta, gli avvertimenti e le istruzioni fornite sul prodotto prima di utilizzarlo o consumarlo.

Descrizione prodotto

Descrizione

Gran Pavesi Le Sfoglie Classiche, Cotte al Forno, 180 g. Sottili e fragranti, hanno la semplicità di un gusto unico grazie alla cottura al forno e all'uso di pochi semplici ingredienti, come olio e sale. I nostri prodotti contengono solo ingredienti di qualità. Ti accompagniamo in tutti i momenti della giornata: cracker per i tuoi pasti o da gustare come snack quando vuoi, sfoglie sfiziose per i tuoi aperitivi, e tarallini e tocchetti monoporzionati da portare sempre con te.

Ingredienti

CRACKER CON OLIO DI OLIVA 6,6% E SALE MARINO. Ingredienti: farina di FRUMENTO, amido di patata, oli vegetali (girasole, mais, colza, SOIA), LATTE scremato in polvere, olio di oliva 6,6%, amido modificato di mais, sciroppo di glucosio, latticello (LATTE) in polvere, sale marino 2%, sale, agente lievitante: carbonato acido d'ammonio. Può contenere tracce di: SENAPE, FRUTTA A GUSCIO, SOIA e UOVA. Conservare in luogo fresco e asciutto.

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Recensioni clienti

4,6 su 5 stelle
4,6 su 5
185 valutazioni globali
60 gustose e croccanti😋, sono uno squisito succedaneo del pane🥖, di cui replicano la versatilità.
5 Stelle
60 gustose e croccanti😋, sono uno squisito succedaneo del pane🥖, di cui replicano la versatilità.
1️⃣ IL PACKAGING.🎁Questi particolari cracker, denominati “sfoglie cotte al forno”, sono contraddistinti dal marchio “Pavesi”, che identifica una storica azienda novarese, specializzata nella produzione di cracker, biscotti da prima colazione e snack. Si tratta di uno numerosi brand che compongono l’ampio portafoglio della multinazionale parmense Barilla, la quale opera nei settori della pasta secca, dei sughi pronti, dei prodotti da forno, della farina e del pane.Ad onor del vero, l’articolo in parola è contrassegnato dal marchio “Gran Pavesi”, il quale accomuna cracker, snack e “aperisfizî”, prodotti dalla predetta fabbrica novarese. Le sfoglie, in particolare, appartengono all’ultima delle tre linee citate, gli “aperisfizi”, i quali, oltre alle “ Sfoglie Classiche” da me scelte, annoverano le “Sfoglie Mais” e le “Sfoglie Olive”.Sono commercializzate esclusivamente nel formato da 180 g, il cui packaging è rappresentato da un sacchetto ad uso alimentare, come rivela il simbolo “bicchiere e forchetta” appostovi, che attesta il rispetto del Regolamento (CE) n. 1935/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio. Si tratta, nello specifico, di un imballaggio di tipo “flowpack” o “flow-wrap”, ovvero un film di polipropilene metallizzato, saldato da una macchina confezionatrice orizzontale attorno al prodotto. Questo tipo di confezionamento, molto semplice da aprire (non richiede l’impiego delle forbici; basta agire sui settori opportunamente segnalati), non offre un’efficace protezione contro gli urti, però assicura una chiusura ermetica. Scherma, infatti, validamente ossigeno, gas, luce, umidità e altri agenti esterni potenzialmente contaminanti; ciò significa che limita fortemente la deperibilità degli ingredienti dell’alimento contenuto, favorendo, quindi, un’ottima e lunga conservazione delle sue caratteristiche nutritive e organolettiche. Merito, questo, pure della sigillatura sottovuoto e del confezionamento in atmosfera modificata (o protettiva), che concorrono ad estendere il periodo di conservazione (la c.d. “shelf life”), contrastando, nei limiti del possibile, le inesorabili alterazioni chimiche, fisiche, microbiologiche, sensoriali e strutturali. A conforto della validità dell’imballaggio, posso dire che al suo interno non ho registrato né la presenza di aria, né di umidità, che sono i principali artefici di contaminazione e rapida degradazione dei cibi. Va, tra l’altro, sottolineato che l’azione protettiva persiste pure dopo l’apertura dell’incarto; è necessario, però, munirsi di un pezzo di scotch o di un’apposita clip, in quanto, diversamente da altri brand, sul retro della confezione non troviamo il classico nastro adesivo riposizionabile, da staccare e applicare alla sua estremità per permetterne la richiusura “stagna”.Questo packaging ha anche il pregio di essere altamente sostenibile, visto che è composto da materiale facilmente riciclabile. Consultando il sito web del fabbricante, emerge, in effetti, una sua particolare attenzione per la tematica ecologica (soprattutto per la protezione del suolo, per la tutela della biodiversità, ecc.), testimoniata dall’utilizzo di fonti energetiche alternative e da un impegno costante alla riduzione dei consumi e delle emissioni di anidride carbonica, che tende, tra l’altro, a compensare, promuovendo vari progetti per lo sviluppo delle energie rinnovabili in diverse parti del mondo.2️⃣ L’ETICHETTATURA.⚠L’etichettatura (anche) in lingua italiana risulta chiara ed esauriente; il consumatore trova tutte le informazioni, non solo nutrizionali, di cui ha bisogno per addivenire ad un acquisto oculato; riguardo ad esse, per motivi di brevità, rinvio prevalentemente alle foto che ho accluso. Nelle righe che seguono circoscriverò, quindi, la mia analisi ad alcuni dati salienti, che ritengo possano aiutare il potenziale acquirente a comprendere se l’articolo risponda o meno ai suoi gusti e alle sue esigenze alimentari.Queste Sfoglie, che il fabbricante qualifica come “cracker con olio d’oliva (6,6%) e sale marino, si caratterizzano per la loro ricetta estremamente semplice, rappresentata da un impasto a base di: farina di FRUMENTO, amido di patata, olio di girasole, LATTE scremato in polvere, olio di oliva (6,6%), amido modificato di mais, sciroppo di glucosio, latticello (LATTE) in polvere, sale marino (2%), sale e agente lievitante (carbonato acido d’ammonio).L’apporto calorico per 100 g di prodotto è di 431 kcal (grassi: 13,0 g, dei quali appena 1,5 g sono di acidi grassi saturi; carboidrati: 68,0 g, di cui solo 13,0 g di zuccheri; proteine: 9,0 g; fibre: 5,4 g; sale: 2,4 g).Viene segnalata la possibile presenza, in tracce, di frutta a guscio, senape, soia, e uova, i quali, al pari degli ingredienti evidenziati in MAIUSCOLO (frumento e latte), possono provocare, in persone sensibili, allergie e intolleranze, che, fortunatamente😥, a casa mia nessuno ha registrato. Mancano, invece, chiarimenti in merito alla compatibilità con i vari regimi alimentari (vegano, vegetariano, kosher, halal, ecc.).La fabbricazione avviene nello stabilimento “Mulino Bianco” (brand, che, com’è noto, appartiene anch’esso al portafoglio di Barilla) di Castiglione delle Stiviere (MN), dove vengono realizzati pure i deliziosi “Gran Cereale”; un impianto nel quale, per la gestione dei rischi da contaminanti chimici, biologici, microbiologici e fisici, viene adottato un modello “HACCP” (Hazard Analysis Critical Control Points) in linea con i requisiti dello schema di certificazione “FSSC 22000 v5.1”. Questa metodologia operativa, con la quale vengono definiti e monitorati i punti critici di controllo del processo produttivo (i c.d. “CCP”, fondamentali per garantire la sicurezza dei prodotti alimentari), affianca, inoltre, un “Sistema di Gestione Integrato Sicurezza, Ambiente ed Energia”, che, secondo quanto asseverato da un ente indipendente, è conforme rispettivamente alle norme “UNI ISO 45001” (in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro), “UNI EN ISO 14001” (in materia ambientale) e “UNI EN ISO 50001” (in materia di gestione energetica). Non potendo soffermarmi, per le anzidette ragioni di economia testuale, sulle validazioni sinora menzionate, rimarco solamente che esse presuppongono una serie di stringenti controlli fisici, chimici, bio-chimici e organolettici, per cui sono foriere di alta qualità, igiene e sicurezza alimentare, alle quali contribuisce anche l’accurato sistema di tracciabilità, utilizzato dall’azienda per monitorare costantemente la catena di fornitura, al fine anche di assodare il rispetto dei principî di sostenibilità ambientale, economica e sociale. A tal riguardo, segnalo che Mulino Bianco si attiene a un disciplinare denominato “Carta del Mulino”, messo a punto col WWF Italia e diversi istituti universitarî, il quale, tra le altre cose, prevede il rispetto (che l’azienda esige anche dai suoi collaboratori, come avviene in questo caso) dei rigidi criteri di sostenibilità fissati dal noto standard “ISCC Plus”.L’incarto esterno riporta in modo ben visibile il lotto di produzione e il c.d. “termine minimo di conservazione” (o “TMC”), il quale, preceduto dalla solita formula “da consumarsi preferibilmente entro”, è collocato sufficientemente avanti nel tempo: circa 11 mesi rispetto al momento della consegna (di poco successivo a quello della produzione; la c.d. “shelf life” o “vita da scaffale”, che abbiamo già menzionato in apertura a proposito del packaging, è, infatti, di 12 mesi). Ricordo a me stesso che il “TMC” rappresenta la soglia temporale fino alla quale l’alimento mantiene intatte le sue proprietà, se conservato correttamente. Superato tale termine, non diventa pericoloso per la salute; sarà ancora possibile consumarlo, ma le sue qualità organolettiche inizieranno a subire una progressiva flessione. Non viene, invece, indicato un c.d. “PAO” (“period after opening”), ossia un torno di tempo entro il quale consumare i biscotti, una volta aperta la confezione; l’importante, come suggerisce lo stesso produttore, è conservarle in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore🥵.Completa l’etichettatura l’indicazione del quantitativo contenuto, che, come anticipato, è di 180 g; tale valore ponderale è affiancato dalla “℮”, che rappresenta il c.d. “simbolo di stima”, il quale certifica che il divario tra la quantità effettiva contenuta nella confezione e quella nominale riportata in etichetta non eccede i limiti fissati dalla normativa dell’Unione Europea. Secondo il produttore, il quantitativo in parola sarebbe sufficiente per la realizzazione di 5/6 porzioni (il peso di ognuna dovrebbe, quindi, attestarsi attorno ai 30 g 😲).3️⃣ LE SFOGLIE.🧇Queste Sfoglie hanno pressapoco la forma di un quadrato, il cui lato misura meno di 45 mm; lo spessore si aggira attorno ai 3,5 mm. Il peso unitario medio è di circa 3 g. Sono di un colore giallo acceso e li caratterizza un’appetitosa doratura, prodromica di un buon grado di cottura, testimoniato anche da quell’appetitosa croccantezza, sulla quale torneremo tra breve.Nonostante la buona consistenza del prodotto, la gran parte dei 6️⃣0️⃣ pezzi contenuti all’interno della confezione recapitatami sono risultati frantumati; verosimilmente, il trasporto è stato un “tantino” travagliato💥🚚. A tal riguardo, mi permetto di rilevare che questo problema, piuttosto ricorrente per numerosi generi alimentari acquistati al di fuori dalla sezione “Fresh”, sarebbe facilmente risolvibile con un migliore imballaggio da parte di Amazon😡, che dovrebbe irrobustire in modo adeguato l’incarto originario, il quale, adatto alla vendita su scaffale, è palesemente inidoneo alla spedizione del singolo pacco da 180 g. Quest’ultimo, nello specifico, mi è stato recapitato all’interno di una busta morbida di carta, priva di qualsiasi imbottitura interna, per cui era facilmente prevedibile come sarebbe giunto a destinazione il suo contenuto🤔 (per le immagini allegate alla recensione mi sono servito dei pochissimi esemplari totalmente integri, che è stato piuttosto difficile reperire🧐).Come è mio solito fare quando devo valutare attentamente un nuovo prodotto, anche stavolta, prima di procedere all’assaggio, ho bevuto un bicchiere d’acqua naturale, così da rimuovere dalle papille gustative gli eventuali residui, che potessero compromettere la corretta percezione dei sapori. Devo dire che, già all’apertura l’incarto, si percepisce un’inebriante fragranza, che è sintomatica, oltre che dell’ottima coniugazione di ingredienti, dell’ineffabile sapore che sta per avvolgere il palato, il quale, in questo modo, viene preparato a quello “shock estatico”, che subirà di lì a breve.Va, innanzitutto, ribadito che, a dispetto della loro leggera struttura, queste sfoglie sono abbastanza consistenti, soprattutto perché l’impasto è perfettamente “incordato”. Hanno, in effetti, poca tendenza a sbriciolarsi ed è difficile che si spezzino nell’atto di spalmarci sopra del formaggio fresco o qualche altra deliziosa preparazione cremosa (anche se molto densa). Sono piuttosto croccanti (come si suol dire, “scrocchiano sotto i denti che è una meraviglia”😋), ma, al tempo stesso, grazie al processo di lievitazione sufficientemente lungo, risultano particolarmente friabili.Si sciolgono bene in bocca con un gusto alquanto delicato, in cui il sapore dell’olio EVO e quello degli altri ingredienti succitati, tutti profumati e gradevoli, si combinano ottimamente. Quest’armoniosa miscellanea di gusti e odori, unita al giusto tenore di sale, le rende estremamente abbinabili, donandogli una versatilità, che, a mio giudizio, è equivalente a quella di un grissino tradizionale. Direi che hanno un impiego sovrapponibile a quello del pane, rispetto al quale sono senz’altro più sfiziose😋, risultando, comunque, leggere e ben digeribili😊. Possono essere mangiate da sole oppure utilizzate con salumi, formaggi (freschi o stagionati), insalate, creme, salse e molti altri alimenti anche dolci. La loro poliedricità permette, quindi, di dare ampio sfogo alla propria inventiva gastronomica, che trova un valido alleato nelle ricette presenti sia sul sito web di Gran Pavesi che sul retro di ogni confezione (nel mio caso, viene suggerito di provarle con hummus, avocado e semi di sesamo tostati, oppure con formaggio fresco spalmabile, salmone affumicato e aneto, oppure con fichi freschi e crème fraiche).4️⃣ LE CONSIDERAZIONI FINALI🤔👨🏽‍💻Le argomentazioni dedotte nelle righe che precedono e le conseguenti considerazioni sviluppate mi portano ad esprimere un giudizio complessivamente positivo sulla qualità e sulla gradevolezza del prodotto, da cui discende una valutazione di congruità riguardo al prezzo di 1,84 euro, al quale viene attualmente venduta la confezione da 180 g, sufficiente (almeno secondo il produttore😉) per la realizzazione di 5/6 pozioni. Sulla base di un’accurata analisi comparativa, estesa pure alle offerte presenti nelle ultime settimane sui volantini della “GDO”🏬, il predetto importo, equivalente ad un costo al chilogrammo di 10,22 euro, si rivela abbastanza competitivo🤑; soprattutto, se si tiene conto che stiamo parlando di una confezione esigua e non certo di un formato “scorta”🛒.
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Recensioni migliori da Italia

Recensito in Italia il 2 dicembre 2023
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 1️⃣ IL PACKAGING.🎁
Questi particolari cracker, denominati “sfoglie cotte al forno”, sono contraddistinti dal marchio “Pavesi”, che identifica una storica azienda novarese, specializzata nella produzione di cracker, biscotti da prima colazione e snack. Si tratta di uno numerosi brand che compongono l’ampio portafoglio della multinazionale parmense Barilla, la quale opera nei settori della pasta secca, dei sughi pronti, dei prodotti da forno, della farina e del pane.
Ad onor del vero, l’articolo in parola è contrassegnato dal marchio “Gran Pavesi”, il quale accomuna cracker, snack e “aperisfizî”, prodotti dalla predetta fabbrica novarese. Le sfoglie, in particolare, appartengono all’ultima delle tre linee citate, gli “aperisfizi”, i quali, oltre alle “ Sfoglie Classiche” da me scelte, annoverano le “Sfoglie Mais” e le “Sfoglie Olive”.
Sono commercializzate esclusivamente nel formato da 180 g, il cui packaging è rappresentato da un sacchetto ad uso alimentare, come rivela il simbolo “bicchiere e forchetta” appostovi, che attesta il rispetto del Regolamento (CE) n. 1935/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio. Si tratta, nello specifico, di un imballaggio di tipo “flowpack” o “flow-wrap”, ovvero un film di polipropilene metallizzato, saldato da una macchina confezionatrice orizzontale attorno al prodotto. Questo tipo di confezionamento, molto semplice da aprire (non richiede l’impiego delle forbici; basta agire sui settori opportunamente segnalati), non offre un’efficace protezione contro gli urti, però assicura una chiusura ermetica. Scherma, infatti, validamente ossigeno, gas, luce, umidità e altri agenti esterni potenzialmente contaminanti; ciò significa che limita fortemente la deperibilità degli ingredienti dell’alimento contenuto, favorendo, quindi, un’ottima e lunga conservazione delle sue caratteristiche nutritive e organolettiche. Merito, questo, pure della sigillatura sottovuoto e del confezionamento in atmosfera modificata (o protettiva), che concorrono ad estendere il periodo di conservazione (la c.d. “shelf life”), contrastando, nei limiti del possibile, le inesorabili alterazioni chimiche, fisiche, microbiologiche, sensoriali e strutturali. A conforto della validità dell’imballaggio, posso dire che al suo interno non ho registrato né la presenza di aria, né di umidità, che sono i principali artefici di contaminazione e rapida degradazione dei cibi. Va, tra l’altro, sottolineato che l’azione protettiva persiste pure dopo l’apertura dell’incarto; è necessario, però, munirsi di un pezzo di scotch o di un’apposita clip, in quanto, diversamente da altri brand, sul retro della confezione non troviamo il classico nastro adesivo riposizionabile, da staccare e applicare alla sua estremità per permetterne la richiusura “stagna”.
Questo packaging ha anche il pregio di essere altamente sostenibile, visto che è composto da materiale facilmente riciclabile. Consultando il sito web del fabbricante, emerge, in effetti, una sua particolare attenzione per la tematica ecologica (soprattutto per la protezione del suolo, per la tutela della biodiversità, ecc.), testimoniata dall’utilizzo di fonti energetiche alternative e da un impegno costante alla riduzione dei consumi e delle emissioni di anidride carbonica, che tende, tra l’altro, a compensare, promuovendo vari progetti per lo sviluppo delle energie rinnovabili in diverse parti del mondo.

2️⃣ L’ETICHETTATURA.⚠
L’etichettatura (anche) in lingua italiana risulta chiara ed esauriente; il consumatore trova tutte le informazioni, non solo nutrizionali, di cui ha bisogno per addivenire ad un acquisto oculato; riguardo ad esse, per motivi di brevità, rinvio prevalentemente alle foto che ho accluso. Nelle righe che seguono circoscriverò, quindi, la mia analisi ad alcuni dati salienti, che ritengo possano aiutare il potenziale acquirente a comprendere se l’articolo risponda o meno ai suoi gusti e alle sue esigenze alimentari.
Queste Sfoglie, che il fabbricante qualifica come “cracker con olio d’oliva (6,6%) e sale marino, si caratterizzano per la loro ricetta estremamente semplice, rappresentata da un impasto a base di: farina di FRUMENTO, amido di patata, olio di girasole, LATTE scremato in polvere, olio di oliva (6,6%), amido modificato di mais, sciroppo di glucosio, latticello (LATTE) in polvere, sale marino (2%), sale e agente lievitante (carbonato acido d’ammonio).
L’apporto calorico per 100 g di prodotto è di 431 kcal (grassi: 13,0 g, dei quali appena 1,5 g sono di acidi grassi saturi; carboidrati: 68,0 g, di cui solo 13,0 g di zuccheri; proteine: 9,0 g; fibre: 5,4 g; sale: 2,4 g).
Viene segnalata la possibile presenza, in tracce, di frutta a guscio, senape, soia, e uova, i quali, al pari degli ingredienti evidenziati in MAIUSCOLO (frumento e latte), possono provocare, in persone sensibili, allergie e intolleranze, che, fortunatamente😥, a casa mia nessuno ha registrato. Mancano, invece, chiarimenti in merito alla compatibilità con i vari regimi alimentari (vegano, vegetariano, kosher, halal, ecc.).
La fabbricazione avviene nello stabilimento “Mulino Bianco” (brand, che, com’è noto, appartiene anch’esso al portafoglio di Barilla) di Castiglione delle Stiviere (MN), dove vengono realizzati pure i deliziosi “Gran Cereale”; un impianto nel quale, per la gestione dei rischi da contaminanti chimici, biologici, microbiologici e fisici, viene adottato un modello “HACCP” (Hazard Analysis Critical Control Points) in linea con i requisiti dello schema di certificazione “FSSC 22000 v5.1”. Questa metodologia operativa, con la quale vengono definiti e monitorati i punti critici di controllo del processo produttivo (i c.d. “CCP”, fondamentali per garantire la sicurezza dei prodotti alimentari), affianca, inoltre, un “Sistema di Gestione Integrato Sicurezza, Ambiente ed Energia”, che, secondo quanto asseverato da un ente indipendente, è conforme rispettivamente alle norme “UNI ISO 45001” (in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro), “UNI EN ISO 14001” (in materia ambientale) e “UNI EN ISO 50001” (in materia di gestione energetica). Non potendo soffermarmi, per le anzidette ragioni di economia testuale, sulle validazioni sinora menzionate, rimarco solamente che esse presuppongono una serie di stringenti controlli fisici, chimici, bio-chimici e organolettici, per cui sono foriere di alta qualità, igiene e sicurezza alimentare, alle quali contribuisce anche l’accurato sistema di tracciabilità, utilizzato dall’azienda per monitorare costantemente la catena di fornitura, al fine anche di assodare il rispetto dei principî di sostenibilità ambientale, economica e sociale. A tal riguardo, segnalo che Mulino Bianco si attiene a un disciplinare denominato “Carta del Mulino”, messo a punto col WWF Italia e diversi istituti universitarî, il quale, tra le altre cose, prevede il rispetto (che l’azienda esige anche dai suoi collaboratori, come avviene in questo caso) dei rigidi criteri di sostenibilità fissati dal noto standard “ISCC Plus”.
L’incarto esterno riporta in modo ben visibile il lotto di produzione e il c.d. “termine minimo di conservazione” (o “TMC”), il quale, preceduto dalla solita formula “da consumarsi preferibilmente entro”, è collocato sufficientemente avanti nel tempo: circa 11 mesi rispetto al momento della consegna (di poco successivo a quello della produzione; la c.d. “shelf life” o “vita da scaffale”, che abbiamo già menzionato in apertura a proposito del packaging, è, infatti, di 12 mesi). Ricordo a me stesso che il “TMC” rappresenta la soglia temporale fino alla quale l’alimento mantiene intatte le sue proprietà, se conservato correttamente. Superato tale termine, non diventa pericoloso per la salute; sarà ancora possibile consumarlo, ma le sue qualità organolettiche inizieranno a subire una progressiva flessione. Non viene, invece, indicato un c.d. “PAO” (“period after opening”), ossia un torno di tempo entro il quale consumare i biscotti, una volta aperta la confezione; l’importante, come suggerisce lo stesso produttore, è conservarle in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore🥵.
Completa l’etichettatura l’indicazione del quantitativo contenuto, che, come anticipato, è di 180 g; tale valore ponderale è affiancato dalla “℮”, che rappresenta il c.d. “simbolo di stima”, il quale certifica che il divario tra la quantità effettiva contenuta nella confezione e quella nominale riportata in etichetta non eccede i limiti fissati dalla normativa dell’Unione Europea. Secondo il produttore, il quantitativo in parola sarebbe sufficiente per la realizzazione di 5/6 porzioni (il peso di ognuna dovrebbe, quindi, attestarsi attorno ai 30 g 😲).

3️⃣ LE SFOGLIE.🧇
Queste Sfoglie hanno pressapoco la forma di un quadrato, il cui lato misura meno di 45 mm; lo spessore si aggira attorno ai 3,5 mm. Il peso unitario medio è di circa 3 g. Sono di un colore giallo acceso e li caratterizza un’appetitosa doratura, prodromica di un buon grado di cottura, testimoniato anche da quell’appetitosa croccantezza, sulla quale torneremo tra breve.
Nonostante la buona consistenza del prodotto, la gran parte dei 6️⃣0️⃣ pezzi contenuti all’interno della confezione recapitatami sono risultati frantumati; verosimilmente, il trasporto è stato un “tantino” travagliato💥🚚. A tal riguardo, mi permetto di rilevare che questo problema, piuttosto ricorrente per numerosi generi alimentari acquistati al di fuori dalla sezione “Fresh”, sarebbe facilmente risolvibile con un migliore imballaggio da parte di Amazon😡, che dovrebbe irrobustire in modo adeguato l’incarto originario, il quale, adatto alla vendita su scaffale, è palesemente inidoneo alla spedizione del singolo pacco da 180 g. Quest’ultimo, nello specifico, mi è stato recapitato all’interno di una busta morbida di carta, priva di qualsiasi imbottitura interna, per cui era facilmente prevedibile come sarebbe giunto a destinazione il suo contenuto🤔 (per le immagini allegate alla recensione mi sono servito dei pochissimi esemplari totalmente integri, che è stato piuttosto difficile reperire🧐).
Come è mio solito fare quando devo valutare attentamente un nuovo prodotto, anche stavolta, prima di procedere all’assaggio, ho bevuto un bicchiere d’acqua naturale, così da rimuovere dalle papille gustative gli eventuali residui, che potessero compromettere la corretta percezione dei sapori. Devo dire che, già all’apertura l’incarto, si percepisce un’inebriante fragranza, che è sintomatica, oltre che dell’ottima coniugazione di ingredienti, dell’ineffabile sapore che sta per avvolgere il palato, il quale, in questo modo, viene preparato a quello “shock estatico”, che subirà di lì a breve.
Va, innanzitutto, ribadito che, a dispetto della loro leggera struttura, queste sfoglie sono abbastanza consistenti, soprattutto perché l’impasto è perfettamente “incordato”. Hanno, in effetti, poca tendenza a sbriciolarsi ed è difficile che si spezzino nell’atto di spalmarci sopra del formaggio fresco o qualche altra deliziosa preparazione cremosa (anche se molto densa). Sono piuttosto croccanti (come si suol dire, “scrocchiano sotto i denti che è una meraviglia”😋), ma, al tempo stesso, grazie al processo di lievitazione sufficientemente lungo, risultano particolarmente friabili.
Si sciolgono bene in bocca con un gusto alquanto delicato, in cui il sapore dell’olio EVO e quello degli altri ingredienti succitati, tutti profumati e gradevoli, si combinano ottimamente. Quest’armoniosa miscellanea di gusti e odori, unita al giusto tenore di sale, le rende estremamente abbinabili, donandogli una versatilità, che, a mio giudizio, è equivalente a quella di un grissino tradizionale. Direi che hanno un impiego sovrapponibile a quello del pane, rispetto al quale sono senz’altro più sfiziose😋, risultando, comunque, leggere e ben digeribili😊. Possono essere mangiate da sole oppure utilizzate con salumi, formaggi (freschi o stagionati), insalate, creme, salse e molti altri alimenti anche dolci. La loro poliedricità permette, quindi, di dare ampio sfogo alla propria inventiva gastronomica, che trova un valido alleato nelle ricette presenti sia sul sito web di Gran Pavesi che sul retro di ogni confezione (nel mio caso, viene suggerito di provarle con hummus, avocado e semi di sesamo tostati, oppure con formaggio fresco spalmabile, salmone affumicato e aneto, oppure con fichi freschi e crème fraiche).

4️⃣ LE CONSIDERAZIONI FINALI🤔👨🏽‍💻
Le argomentazioni dedotte nelle righe che precedono e le conseguenti considerazioni sviluppate mi portano ad esprimere un giudizio complessivamente positivo sulla qualità e sulla gradevolezza del prodotto, da cui discende una valutazione di congruità riguardo al prezzo di 1,84 euro, al quale viene attualmente venduta la confezione da 180 g, sufficiente (almeno secondo il produttore😉) per la realizzazione di 5/6 pozioni. Sulla base di un’accurata analisi comparativa, estesa pure alle offerte presenti nelle ultime settimane sui volantini della “GDO”🏬, il predetto importo, equivalente ad un costo al chilogrammo di 10,22 euro, si rivela abbastanza competitivo🤑; soprattutto, se si tiene conto che stiamo parlando di una confezione esigua e non certo di un formato “scorta”🛒.
Immagine cliente
5,0 su 5 stelle 60 gustose e croccanti😋, sono uno squisito succedaneo del pane🥖, di cui replicano la versatilità.
Recensito in Italia il 2 dicembre 2023
1️⃣ IL PACKAGING.🎁
Questi particolari cracker, denominati “sfoglie cotte al forno”, sono contraddistinti dal marchio “Pavesi”, che identifica una storica azienda novarese, specializzata nella produzione di cracker, biscotti da prima colazione e snack. Si tratta di uno numerosi brand che compongono l’ampio portafoglio della multinazionale parmense Barilla, la quale opera nei settori della pasta secca, dei sughi pronti, dei prodotti da forno, della farina e del pane.
Ad onor del vero, l’articolo in parola è contrassegnato dal marchio “Gran Pavesi”, il quale accomuna cracker, snack e “aperisfizî”, prodotti dalla predetta fabbrica novarese. Le sfoglie, in particolare, appartengono all’ultima delle tre linee citate, gli “aperisfizi”, i quali, oltre alle “ Sfoglie Classiche” da me scelte, annoverano le “Sfoglie Mais” e le “Sfoglie Olive”.
Sono commercializzate esclusivamente nel formato da 180 g, il cui packaging è rappresentato da un sacchetto ad uso alimentare, come rivela il simbolo “bicchiere e forchetta” appostovi, che attesta il rispetto del Regolamento (CE) n. 1935/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio. Si tratta, nello specifico, di un imballaggio di tipo “flowpack” o “flow-wrap”, ovvero un film di polipropilene metallizzato, saldato da una macchina confezionatrice orizzontale attorno al prodotto. Questo tipo di confezionamento, molto semplice da aprire (non richiede l’impiego delle forbici; basta agire sui settori opportunamente segnalati), non offre un’efficace protezione contro gli urti, però assicura una chiusura ermetica. Scherma, infatti, validamente ossigeno, gas, luce, umidità e altri agenti esterni potenzialmente contaminanti; ciò significa che limita fortemente la deperibilità degli ingredienti dell’alimento contenuto, favorendo, quindi, un’ottima e lunga conservazione delle sue caratteristiche nutritive e organolettiche. Merito, questo, pure della sigillatura sottovuoto e del confezionamento in atmosfera modificata (o protettiva), che concorrono ad estendere il periodo di conservazione (la c.d. “shelf life”), contrastando, nei limiti del possibile, le inesorabili alterazioni chimiche, fisiche, microbiologiche, sensoriali e strutturali. A conforto della validità dell’imballaggio, posso dire che al suo interno non ho registrato né la presenza di aria, né di umidità, che sono i principali artefici di contaminazione e rapida degradazione dei cibi. Va, tra l’altro, sottolineato che l’azione protettiva persiste pure dopo l’apertura dell’incarto; è necessario, però, munirsi di un pezzo di scotch o di un’apposita clip, in quanto, diversamente da altri brand, sul retro della confezione non troviamo il classico nastro adesivo riposizionabile, da staccare e applicare alla sua estremità per permetterne la richiusura “stagna”.
Questo packaging ha anche il pregio di essere altamente sostenibile, visto che è composto da materiale facilmente riciclabile. Consultando il sito web del fabbricante, emerge, in effetti, una sua particolare attenzione per la tematica ecologica (soprattutto per la protezione del suolo, per la tutela della biodiversità, ecc.), testimoniata dall’utilizzo di fonti energetiche alternative e da un impegno costante alla riduzione dei consumi e delle emissioni di anidride carbonica, che tende, tra l’altro, a compensare, promuovendo vari progetti per lo sviluppo delle energie rinnovabili in diverse parti del mondo.

2️⃣ L’ETICHETTATURA.⚠
L’etichettatura (anche) in lingua italiana risulta chiara ed esauriente; il consumatore trova tutte le informazioni, non solo nutrizionali, di cui ha bisogno per addivenire ad un acquisto oculato; riguardo ad esse, per motivi di brevità, rinvio prevalentemente alle foto che ho accluso. Nelle righe che seguono circoscriverò, quindi, la mia analisi ad alcuni dati salienti, che ritengo possano aiutare il potenziale acquirente a comprendere se l’articolo risponda o meno ai suoi gusti e alle sue esigenze alimentari.
Queste Sfoglie, che il fabbricante qualifica come “cracker con olio d’oliva (6,6%) e sale marino, si caratterizzano per la loro ricetta estremamente semplice, rappresentata da un impasto a base di: farina di FRUMENTO, amido di patata, olio di girasole, LATTE scremato in polvere, olio di oliva (6,6%), amido modificato di mais, sciroppo di glucosio, latticello (LATTE) in polvere, sale marino (2%), sale e agente lievitante (carbonato acido d’ammonio).
L’apporto calorico per 100 g di prodotto è di 431 kcal (grassi: 13,0 g, dei quali appena 1,5 g sono di acidi grassi saturi; carboidrati: 68,0 g, di cui solo 13,0 g di zuccheri; proteine: 9,0 g; fibre: 5,4 g; sale: 2,4 g).
Viene segnalata la possibile presenza, in tracce, di frutta a guscio, senape, soia, e uova, i quali, al pari degli ingredienti evidenziati in MAIUSCOLO (frumento e latte), possono provocare, in persone sensibili, allergie e intolleranze, che, fortunatamente😥, a casa mia nessuno ha registrato. Mancano, invece, chiarimenti in merito alla compatibilità con i vari regimi alimentari (vegano, vegetariano, kosher, halal, ecc.).
La fabbricazione avviene nello stabilimento “Mulino Bianco” (brand, che, com’è noto, appartiene anch’esso al portafoglio di Barilla) di Castiglione delle Stiviere (MN), dove vengono realizzati pure i deliziosi “Gran Cereale”; un impianto nel quale, per la gestione dei rischi da contaminanti chimici, biologici, microbiologici e fisici, viene adottato un modello “HACCP” (Hazard Analysis Critical Control Points) in linea con i requisiti dello schema di certificazione “FSSC 22000 v5.1”. Questa metodologia operativa, con la quale vengono definiti e monitorati i punti critici di controllo del processo produttivo (i c.d. “CCP”, fondamentali per garantire la sicurezza dei prodotti alimentari), affianca, inoltre, un “Sistema di Gestione Integrato Sicurezza, Ambiente ed Energia”, che, secondo quanto asseverato da un ente indipendente, è conforme rispettivamente alle norme “UNI ISO 45001” (in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro), “UNI EN ISO 14001” (in materia ambientale) e “UNI EN ISO 50001” (in materia di gestione energetica). Non potendo soffermarmi, per le anzidette ragioni di economia testuale, sulle validazioni sinora menzionate, rimarco solamente che esse presuppongono una serie di stringenti controlli fisici, chimici, bio-chimici e organolettici, per cui sono foriere di alta qualità, igiene e sicurezza alimentare, alle quali contribuisce anche l’accurato sistema di tracciabilità, utilizzato dall’azienda per monitorare costantemente la catena di fornitura, al fine anche di assodare il rispetto dei principî di sostenibilità ambientale, economica e sociale. A tal riguardo, segnalo che Mulino Bianco si attiene a un disciplinare denominato “Carta del Mulino”, messo a punto col WWF Italia e diversi istituti universitarî, il quale, tra le altre cose, prevede il rispetto (che l’azienda esige anche dai suoi collaboratori, come avviene in questo caso) dei rigidi criteri di sostenibilità fissati dal noto standard “ISCC Plus”.
L’incarto esterno riporta in modo ben visibile il lotto di produzione e il c.d. “termine minimo di conservazione” (o “TMC”), il quale, preceduto dalla solita formula “da consumarsi preferibilmente entro”, è collocato sufficientemente avanti nel tempo: circa 11 mesi rispetto al momento della consegna (di poco successivo a quello della produzione; la c.d. “shelf life” o “vita da scaffale”, che abbiamo già menzionato in apertura a proposito del packaging, è, infatti, di 12 mesi). Ricordo a me stesso che il “TMC” rappresenta la soglia temporale fino alla quale l’alimento mantiene intatte le sue proprietà, se conservato correttamente. Superato tale termine, non diventa pericoloso per la salute; sarà ancora possibile consumarlo, ma le sue qualità organolettiche inizieranno a subire una progressiva flessione. Non viene, invece, indicato un c.d. “PAO” (“period after opening”), ossia un torno di tempo entro il quale consumare i biscotti, una volta aperta la confezione; l’importante, come suggerisce lo stesso produttore, è conservarle in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore🥵.
Completa l’etichettatura l’indicazione del quantitativo contenuto, che, come anticipato, è di 180 g; tale valore ponderale è affiancato dalla “℮”, che rappresenta il c.d. “simbolo di stima”, il quale certifica che il divario tra la quantità effettiva contenuta nella confezione e quella nominale riportata in etichetta non eccede i limiti fissati dalla normativa dell’Unione Europea. Secondo il produttore, il quantitativo in parola sarebbe sufficiente per la realizzazione di 5/6 porzioni (il peso di ognuna dovrebbe, quindi, attestarsi attorno ai 30 g 😲).

3️⃣ LE SFOGLIE.🧇
Queste Sfoglie hanno pressapoco la forma di un quadrato, il cui lato misura meno di 45 mm; lo spessore si aggira attorno ai 3,5 mm. Il peso unitario medio è di circa 3 g. Sono di un colore giallo acceso e li caratterizza un’appetitosa doratura, prodromica di un buon grado di cottura, testimoniato anche da quell’appetitosa croccantezza, sulla quale torneremo tra breve.
Nonostante la buona consistenza del prodotto, la gran parte dei 6️⃣0️⃣ pezzi contenuti all’interno della confezione recapitatami sono risultati frantumati; verosimilmente, il trasporto è stato un “tantino” travagliato💥🚚. A tal riguardo, mi permetto di rilevare che questo problema, piuttosto ricorrente per numerosi generi alimentari acquistati al di fuori dalla sezione “Fresh”, sarebbe facilmente risolvibile con un migliore imballaggio da parte di Amazon😡, che dovrebbe irrobustire in modo adeguato l’incarto originario, il quale, adatto alla vendita su scaffale, è palesemente inidoneo alla spedizione del singolo pacco da 180 g. Quest’ultimo, nello specifico, mi è stato recapitato all’interno di una busta morbida di carta, priva di qualsiasi imbottitura interna, per cui era facilmente prevedibile come sarebbe giunto a destinazione il suo contenuto🤔 (per le immagini allegate alla recensione mi sono servito dei pochissimi esemplari totalmente integri, che è stato piuttosto difficile reperire🧐).
Come è mio solito fare quando devo valutare attentamente un nuovo prodotto, anche stavolta, prima di procedere all’assaggio, ho bevuto un bicchiere d’acqua naturale, così da rimuovere dalle papille gustative gli eventuali residui, che potessero compromettere la corretta percezione dei sapori. Devo dire che, già all’apertura l’incarto, si percepisce un’inebriante fragranza, che è sintomatica, oltre che dell’ottima coniugazione di ingredienti, dell’ineffabile sapore che sta per avvolgere il palato, il quale, in questo modo, viene preparato a quello “shock estatico”, che subirà di lì a breve.
Va, innanzitutto, ribadito che, a dispetto della loro leggera struttura, queste sfoglie sono abbastanza consistenti, soprattutto perché l’impasto è perfettamente “incordato”. Hanno, in effetti, poca tendenza a sbriciolarsi ed è difficile che si spezzino nell’atto di spalmarci sopra del formaggio fresco o qualche altra deliziosa preparazione cremosa (anche se molto densa). Sono piuttosto croccanti (come si suol dire, “scrocchiano sotto i denti che è una meraviglia”😋), ma, al tempo stesso, grazie al processo di lievitazione sufficientemente lungo, risultano particolarmente friabili.
Si sciolgono bene in bocca con un gusto alquanto delicato, in cui il sapore dell’olio EVO e quello degli altri ingredienti succitati, tutti profumati e gradevoli, si combinano ottimamente. Quest’armoniosa miscellanea di gusti e odori, unita al giusto tenore di sale, le rende estremamente abbinabili, donandogli una versatilità, che, a mio giudizio, è equivalente a quella di un grissino tradizionale. Direi che hanno un impiego sovrapponibile a quello del pane, rispetto al quale sono senz’altro più sfiziose😋, risultando, comunque, leggere e ben digeribili😊. Possono essere mangiate da sole oppure utilizzate con salumi, formaggi (freschi o stagionati), insalate, creme, salse e molti altri alimenti anche dolci. La loro poliedricità permette, quindi, di dare ampio sfogo alla propria inventiva gastronomica, che trova un valido alleato nelle ricette presenti sia sul sito web di Gran Pavesi che sul retro di ogni confezione (nel mio caso, viene suggerito di provarle con hummus, avocado e semi di sesamo tostati, oppure con formaggio fresco spalmabile, salmone affumicato e aneto, oppure con fichi freschi e crème fraiche).

4️⃣ LE CONSIDERAZIONI FINALI🤔👨🏽‍💻
Le argomentazioni dedotte nelle righe che precedono e le conseguenti considerazioni sviluppate mi portano ad esprimere un giudizio complessivamente positivo sulla qualità e sulla gradevolezza del prodotto, da cui discende una valutazione di congruità riguardo al prezzo di 1,84 euro, al quale viene attualmente venduta la confezione da 180 g, sufficiente (almeno secondo il produttore😉) per la realizzazione di 5/6 pozioni. Sulla base di un’accurata analisi comparativa, estesa pure alle offerte presenti nelle ultime settimane sui volantini della “GDO”🏬, il predetto importo, equivalente ad un costo al chilogrammo di 10,22 euro, si rivela abbastanza competitivo🤑; soprattutto, se si tiene conto che stiamo parlando di una confezione esigua e non certo di un formato “scorta”🛒.
Immagini presenti nella recensione
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5 persone l'hanno trovato utile
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Recensito in Italia il 30 marzo 2024
Croccanti, buoni.... da ricomprare!!!
Recensito in Italia il 29 gennaio 2024
Prodotto buonissimo
Recensito in Italia il 21 gennaio 2022
Dopo aver provato tutto il catalogo Pavesi dai crackers ai taralli ,non potevo farmi sfuggire queste sfogliatine.
Arrivate celermente e soprattutto integre non sbriciolate, le abbiamo subite usate per un aperitivo a base di avocado , panna acida e salmone .Il tutto delicatamente posizionato sulla tartina ne fa un accostamento perfetto, fragrante e saporito. Le sfoglie risultano delicate al palato ,ovvio sempre olio di palma c'è all interno ma come tutti i prodotti della stessa categoria , se siete in regime dietetico non li consiglio per la grande quantità di zuccheri /carboidrati semplici presenti!
Recensito in Italia il 6 aprile 2024
Crackers ottimi. Croccanti. Uno tira l'altro
Recensito in Italia il 1 marzo 2024
Crocchette le consumo da molto tempo, ottime come sfizio o per accompagnare formaggi o qualsiasi cibo
Recensito in Italia il 20 aprile 2024
perchè non si trovano più?
Recensito in Italia il 16 dicembre 2023
Buonissime